Clusone si affresca di Fantasia e Morte

Sognando fin dall'infanzia di poter vivere a stretto contatto con gli Esseri magici che popolano di nascosto il nostro mondo, abbiamo cercato artigiani in grado di fornirci splendide riproduzioni di fate, folletti e draghi, nell'attesa di poter avvertire la loro presenza dal vivo...
Ci siamo cosi imbattuti nel sito: Artigianfer due, restando affascinati dalle migliaia di articoli fantasy proposti.
Decisi a visitare la meravigliosa bottega, situata nella provincia di Bergamo, siam partiti alla volta di Clusone, centro della Val Seriana ai piedi della Presolana.

Non ci crederete, ma lo stupore suscitato dalle accoglienti e vivaci vetrine, non è che un assaggio di ciò che offre il grazioso paese. 
Posteggiata l'auto proprio di fronte al negozio, nella parte bassa della cittadina, si passeggia poi per strade sempre più in salita.

L'aria è frizzante e si respira già clima di montagna, sebbene non sia uno dei posti più caratteristici per la natura.
La strada intermedia è quella dedicata agli edifici importanti, fra cui il palazzo comunale, con la facciata ricoperta da affreschi tardo gotici e con la torre dell'orologio. 
Salendo pian piano, si raggiunge il picco più alto, governato dalla monumentale Basilica di Santa Maria Assunta, il cui campanile è visibile in tutta la vallata.
La Basilica sorge in posizione dominante sull'abitato, e il lato sud verso la città è dotato di un portico con archi e colonne che si affaccia su una scenografica scalinata, decorata da balaustre e da quattro grandi statue degli evangelisti.
Di grande fascino, interesse, mistero condito con un pizzico di paura, è l'edificio medievale posto di fronte alla basilica: l'Oratorio dei Disciplini

Su di esso un ciclo di affreschi allegorici esaltano il Trionfo della Morte e la Danza Macabra.
"Sono io, la Morte, e porto corona. Io son di tutti voi Signora e padrona"
Con queste parole iniziava una nota canzone di Branduardi, quasi a voler descrivere da sè il dipinto. 
La Morte stessa, rappresentata da uno scheletro dal capo incoronato, viene considerata come una grande Regina che sottomette tutti, senza che vi sia uomo cosi forte da poterle scappare. 
Personaggi di potere e figure dalle cariche prestigiose non possono barattare con l'oro la propria salvezza, perchè Essa non risparmia nessuno. 

"Gionto per nome chiamata Morte ferischo a chi tocharà la sorte; non è homo così forte che da mì non po' schapare" 

"Gionto la Morte piena de equalenza solo voi voglio e vostra richeza e digna sono da portar corona perché signorezi ognia persona

recitano i cartigli che la Morte sorregge rispettivamente nella mano destra e sinistra. 

CLUSONE IN PILLOLE
- periodo consigliato: tutto l'anno
- durata media: mezza giornata
- difficoltà: 2/5
- accessibilità: Nell'esplorazione del paese è consigliata la mano di un accompagnatore per i disabili motori

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