Le cinque stirpi

Le cinque stirpi è il primo romanzo della saga fantasy di Markus Heitz incentrata sui Nani. 
Seguono: La guerra dei Nani, La vendetta dei Nani e Il destino dei Nani.

                                                                                           TRAMA
Le Terre Libere sono circondate da una catena montuosa impenetrabile, nella quale si aprono soltanto cinque passaggi, controllati dalle cinque stirpi di nani. All'interno, uomini, elfi e nani vivono in armonia, governati e protetti dai sei maghi, sbarrando il passo al male. Improvvisamente, però, uno dei passaggi cede e un esercito di orchi comincia a infiltrarsi e a soggiogare parte dei territori. Tuttavia le forze del male sanno che, per conquistare il dominio delle Terre Libere, devono spezzare l'unione dei maghi e individuano colui che può tradire gli altri: Nudin, un mago ambizioso e assetato di conoscenza. Ai popoli delle Terre Libere non rimane che un'unica speranza: la sola arma che può uccidere un mago posseduto è la Lama di Fuoco...


COMMENTO PERSONALE
Questa è una delle volte in cui si è in crisi nel dare un giudizio, perchè ci sono alcuni pro e contro da analizzare. Di sicuro l'incertezza non rende giustizia ad un libro che, parlando di Nani, mette in risalto l'audacia e l'inflessibilità di un popolo ricco di fascino e tradizione.
La storia è ricca di intrighi, avventure, politica e macchinazioni, e più ci si inoltra nelle vicende più si ha la conferma che Le cinque stirpi abbia un enorme pregio: l'originalità.
Ben studiate le descrizioni, sia quelle dei personaggi sia quelle delle ambientazioni. In particolare è interessante come l'intero romanzo sia narrato dal punto di vista di un Nano che, cresciuto dagli umani, non sa granchè della sua razza e allora ne descrive in maniera obiettiva pregi e difetti, senza cadere in cliché.
Le numerose battaglie son raccontate in modo cosi dettagliato che spesso sembra di farne parte, ma una pecca è l'eccessivo uso del "deus ex machina", infatti non si ha mai la percezione che i protagonisti siano in pericolo perchè nel giro di breve spunta qualcuno o qualcosa pronti ad aiutarli.
Il testo è scorrevole, e sebbene il flusso temporale non sia costantemente lineare e chiaro, il romanzo si legge tutto d'un fiato senza incappare in monotonie.
Ogni pagina sprizza "nanosità" a non finire, ma deludono certi dialoghi troppo moderni, con allusioni a sfondo sessuale e insulti più adatti al nuovo millennio che al tempo che fu.

voto complessivo: 8


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