Un Ricetto al Sapor di Medioevo

Se ne stanno fieri nel loro angolo di paradiso e di guardia alle torri del borgo, sotto un caldo sole estivo. 
Sono il liutaio e l'arciere del Ricetto; due personaggi importanti, seppur così diversi tra loro.

E' un piacere osservarli mentre svolgono le loro mansioni ed ancor più lo è ascoltare quello che han da dire. 
Con gentilezza e crescente entusiasmo raccontano di ciò che fu Candelo, sulle colline del biellese, lasciando attoniti, stupiti e sognanti i visitatori.

All'improvviso si odono delle grida: "Ci stanno attaccando!" 
Sembra ci si desti dal torpore 
C'è il caos intorno. Tutti che si barricano all'interno delle mura per difendere con le unghie e con i denti i frutti di una vita spesa tra sudore e fatica.
L'arciere incocca rapidamente le sue frecce una dietro l'altra mirando ai nemici. 

L'aria sibila, ma ben presto ci riporta le dolci note di una ghironda suonata con estrema delicatezza. Segno che la battaglia è finita ed è solo il profumo aromatico di piatti medievali e dei vini a comandare. 

Corre l'anno 1374, tempo in cui la comunità candelese ha giurato fedeltà ai Duchi di Savoia.
Nelle rue c'è gran fermento ora. Sfilano impettiti dame e cavalieri, armieri al seguito pronti al richiamo d'ogni bisogno. 

Ai lati delle stradine, invece, il gran vociare di mercanti spingono agli acquisti di oggetti, monili e soprammobili tutti creati artigianalmente. 

Si continua a peregrinare tra le rue strette e lastricate, punteggiate da case reali ormai dismesse, balconi antichi, botteghe e cantine dall'aspetto rustico adatte alla conserva di cibi, uva, e granaglie.

Nel tardo pomeriggio un gruppo di danzatrici e una band medievale movimentano la giornata che va pian piano terminando, e con essa anche questo tuffo nel passato...

INFORMAZIONI PRATICHE
come raggiungere il Ricetto di Candelo:
In auto: Da Milano-Torino, autostrada A4 uscita Carisio (a 20 km da Candelo), poi SS 230 fino al bivio per Benna-Candelo.
Da Genova, A26 uscita Vercelli, poi SS 230 (oppure uscita casello di Santhià e statale 143 per Biella)

La festa "Sapor di Medioevo" ha un accesso a pagamento.
biglietto intero: 6 euro
biglietto ridotto: 3 euro per i candelesi
Gratis per i bambini sotto i 12 anni, per portatori di handicap, e per candelesi over 75

Purtroppo i disabili troveranno non poche difficoltà a causa delle stradine lastricate e dei gradini per entrare nelle botteghe.

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