Il Castello Disney

Esistono periodi in cui ci si lascia assorbire dagli impegni e mentalmente non si è nelle giuste condizioni per scrivere.
Poi però, riguardando le centinaia di foto scattate durante i viaggetti, si capisce quanto sia necessario riappropriarsi delle proprie passioni, e diventa quasi un obbligo riprendere, anche per mantenere vivi i ricordi, nero su bianco.
Dunque; dovete sapere che una delle mete più emozionanti e da sempre sognata è, senza ombra di dubbio, il Castello di Neuschwanstein.

Ci si arriva dopo aver guidato per un centinaio di km a nord di Innsbruck, in mezzo ai giganti naturali, con l'adrenalina a 1000 soprattutto se si entra in Germania da soli, e per la prima volta, come è capitato a noi!

Già dalle prime curve che precedono gli ampi parcheggi di Hohenschwangau, si può alzare la testa per cercarlo, ed eccolo là! fiero ed elegante nel suo "abito" bianco che ne risalta le forme, e le sue torri dai pinnacoli altissimi.
Vanitosamente si lascia contemplare, sprigionando la più pura ed innocente delle magie; quella che da bambini ti fa credere nelle fiabe e che ogni cosa nella vita abbia un lieto fine.

Avremmo voluto fermare il tempo per non perderci un solo centimetro di quell'incanto, e sorridere al ricordo di tutti i film Disney consumati nell'infanzia, che han scelto questo castello come dimora di Principi e Re.

Ed abitazione di un Re lo era anche per davvero: il "matto" Ludwig II di Baviera. Uno che non ha mai nascosto le sue stravaganze.

I gentili addetti del centro informazioni ci han spiegato che per i disabili è scomodo salire sia con l'autobus (e anche parecchio dispendioso) che con le carrozze trainate dai cavalli. L'unica alternativa è usare le proprie forze.

Raggiungere il castello consiste in una lunga e faticosissima camminata di 40 min su una strada ben asfaltata, ma in notevole pendenza. Ogni tanto Mina sostava per riprendere fiato, con tutte le ragioni di questo mondo, dovendo spingere me e carrozzina e con in spalla uno zaino da 40 l. stracolmo.

Abbiamo usato questa scusa, comunque, per scattare foto improvvise e goderci appieno il momento, sotto un cielo plumbeo e fitti alberi scossi da una leggera aria frizzantina.
Lo scorgiamo di nuovo, ma questa volta è proprio li davanti a noi. Non sembra più fine e longilineo, che al cospetto di montagne minacciose da un senso di solitudine e fragilità, bensì appare immenso ed austero, nella sua pur sempre candida bellezza.
Restiamo a bocca aperta, stupefatti. Non facciamo altro che ripeterci: "siamo qui!! ce l'abbiamo fatta...e da soli!!"
La nostra felicità è incontenibile!!

Nonostante Re Ludwig II si sia ispirato al castello di Wartburg, questa costruzione è unica al mondo grazie al gioco di incastri e sovrapposizioni di elementi differenti che ne esaltano la genialità soprattutto nelle parti esterne.
Non abbiamo fatto, però, i biglietti per entrare.
Al di là di non aver abbastanza tempo a disposizione, e di non esserci informati preventivamente sulle modalità d'accesso per i disabili, non volevamo rovinare l'immagine di quello che ormai è diventato il nostro castello dei sogni.
Emblema della Disney.

Casualmente, abbiamo letto le ultime parole di Ludwig rivolte al suo inserviente prima di essere portato via: "Mio piccolo Stichel, stia bene, custodisca queste stanze come un santuario, non le lasci profanare dai curiosi..."
E noi, in qualche modo e senza saperlo, abbiamo rispettato la sua volontà.

CONSIGLI:
Visitate il sito ufficiale http://www.neuschwanstein.de/ per avere tutte le info necessarie riguardo le indicazioni stradali, i prezzi, e alcune curiosità.

Non appena scaricate la macchina, al primo o secondo parcheggio, recatevi al centro turistico per acquistare i biglietti e farvi suggerire la miglior opzione per salire al castello. Vi ripetiamo che per i disabili con gravi problemi motori, la soluzione più giusta è quella di raggiungerlo a piedi. Sarà una mazzata, soprattutto per il vostro accompagnatore (nel caso vi debba spingere), ma la soddisfazione è immensa e il panorama stupendo!

Dopo essere arrivati al castello e scelto di visitarlo, non mancate di percorrere l'itinerario verso il "Marienbruke", il ponte di Maria, il punto più suggestivo in assoluto da cui ammirare il castello delle fiabe da lontano.


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