Un fiabesco Natale ad Innsbruck

C'era una volta, e tutto'ora c'è, un prezioso cristallo incastonato tra le Alpi, la cui consistente figura si veste di addobbi e colori in occasione del Natale per regalarci riflessi di incomparabile bellezza. 
Questo cristallo prende il nome di Innsbruck.
Cominciando a passeggiare dalla più celebre strada del centro, la Marie-Theresien strasse, si viene assaliti dalla sua vitalità, dall'euforia composta delle persone che con semplici gesti d'intesa e sorrisi riescono a scaldare l'atmosfera nonostante il freddo invernale. 
Poi capita di alzare gli occhi e di osservare il cielo velato di bianco, coperto da strati di nuvole basse e alte, ed in mezzo una striscia ancor più bianca, candida come solo la neve può essere. Sono loro; le montagne.
Il colore brillante, in contrasto con le tinte scure dei tetti d'ardesia e quelle policromatiche delle case, creano uno scenario incantevole. 
Ed ironia della sorte, sono proprio degli Esseri incantati a condurci alla scoperta di tutti i mercatini natalizi della città. 
Aggirando i mini chalet d'artigianato locale e gastronomici dalle mille fragranze dolci e salate, si può imboccare stretti vicoletti addobbati a festa  
In uno di questi, Kiebachgasse, e nell'adiacente piazzetta, un fantoccio dal naso lungo vi confiderà delle bugie, ma non sarà il solo. Altri personaggi interagiranno con voi, tipo Raperonzolo, Biancaneve e i sette nani, il Gatto con gli stivali, Hansel e Gretel....ed il bello è incontrarli tutti ed indovinare da quale storia spuntano fuori! 
Attenzione comunque a non sbagliare strada. 
Nella Riesengasse, il Vicolo dei Giganti, degli enormi pupazzi tenteranno di schiacciarvi! 
Per quanto il loro aspetto sia docile, ognuno rappresenta una leggenda diversa. 
C'è il gigante buono Haymon, il perfido Thyrsus, il triste innamorato e l'avida Frau Hytt, trasformata in pietra per il suo egoismo.
Il tempo scorre veloce e arriva subito sera.
Splendono le luci, si accendono le melodie di Natale e i forni delle bancarelle iniziano a cuocere gli squisiti flammkuchen.
Ci buttiamo sulla strada verso il fiume Inn e passiamo sotto il Goldenes Dachl, Il Tettuccio d'Oro, ricoperto da 2.657 scandole di rame dorato, fortemente voluto da Massimiliano I innamorato di Innsbruck e divenuto dal 1500 ad oggi il simbolo della città.
Dal ponte sul fiume si ammira estasiati l'ingresso del Christkindlmarkt am Marktplatz, il mercato dei bambini, o meglio, dedicato alle famiglie.
Le tantissime casette in legno, le bancarelle di souvenir e candele, e la magnifica giostra rendono l'ambiente confortevole. 
Son talmente tante le cose da vedere che la testa ad un certo punto non riesce più a connettere. Il ritmo è incalzante e tra leccornie da gustare e gingilli assolutamente da comprare, assicuratevi di avere un portafoglio a fisarmonica! ;) 

INFORMAZIONI PRATICHE
In tutto i mercatini di Natale di Innsbruck sono 4. 
il Christkindmarkt-Altstadt: situato nel centro storico intorno al Tettuccio d'Oro. Dal 15.11 aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00.
il Christkindmarkt Maria-Theresien strasse: situato nell'omonima via. Dal 15/11 aperto tutti giorni dalle 11.00 alle 20.00.
il Christkindlmarkt platz: situato nella piazza mercato, lungo le sponde del fiume Inn. Dal 15/11 aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00
il Panorama Christkindmarkt Hungerburg: situato sulla Hungerburg, lo si raggiunge solo tramite funicolari e impianti di risalita. Dal 20/11 aperto tutti i giorni dalle 13.00 alle 19.00

Altri luoghi di interesse per un giro completo della città sono:
la Chiesa di Corte, la Chiesa di San Giacomo, l'Helblinghaus, e il Palazzo imperiale.

DOVE ALLOGGIARE
Noi abbiamo pernottato presso la Pension Stoi. Un economica pensione proprio nel cuore della città.
Dotata di parcheggio interno, vanta di camere fin dal pian terreno, anche se purtroppo i tre gradini posti all'entrata impediscono l'accesso libero a diversamente abili.


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