A caccia di canzéi

Sono ammucchiati nei sottoscala, negli androni e sui balconi, riposti ordinatamente verso la luce del sole in attesa d'essere utilizzati da stufe e camini per mitigare il clima invernale della montagna.

I canzéi, come li chiamano gli abitanti locali, sono appunto cataste di legna allineata con perizia e meticolosità, belli da vedere e così eleganti che è un piacere guardarli.
Da questa perfetta disposizione è nata l'idea di dare un senso ai cumuli, e grazie ai mille colori del legno formare con essi disegni incredibili, trasformandoli da semplici raccolte rurali in autentiche opere d'arte.
Con una mostra permanente a cielo aperto lo stupendo borgo di Mezzano diventa luogo di un'avvincente caccia al tesoro, alla ricerca di queste meraviglie disseminate lungo i suoi più caratteristici vicoletti.
Girovagando per strade tortuose e sconnesse, salite e discese ripide, visitare tipiche case in pietra, stalle e fienili non è mai stato cosi divertente....anche se si è seduti su una carrozzina!

INFORMAZIONI PRATICHE
Mezzano è ai piedi delle Dolomiti, nella suggestiva Valle del Primiero in provincia Trento e dal 2010 fa parte della classifica dei borghi più belli d'Italia.
Per scovare tutte le sculture di "Cataste&Canzéi" si può passeggiare per il paese casualmente come abbiamo fatto noi, oppure richiedere una mappa presso gli uffici del turismo.
Per i disabili non può che far bene trascorrere una giornata in armonia in mezzo alla natura e anche se la struttura "vecchia" del paese può disturbare la totale ricerca delle opere, le barriere ardue da superare in autonomia, non lo sono affatto con la giusta compagnia.

--- Cliccate qui se volete vedere tutte le foto dei canzéi nascosti a Mezzano! ---

Commenti