Ravensburg, la città giocosa

Volevamo una città in Germania come tappa intermedia tra il magnifico Castello di Neuschwainstein e le Cascate di Sciaffusa in Svizzera. Ad occhio e croce pareva non esserci alcuna città in grado di soddisfare le nostre richiesta, ovvero: tranquilla, comoda, ricca di attrattive, ma che si riuscisse a visitare in poco più di mezza giornata. 
Così, optiamo per una modesta cittadina situata sulla sponda orientale del Lago di Costanza: Ravensburg.
Se non altro il suo nome fa da richiamo a una delle più grandi catene di puzzle e giochi in scatola del mondo, la Ravensburger, che con il suo motivetto pubblicitario allietava i nostri pomeriggi d'infanzia spesi davanti alla tv. 

Senza alcun dubbio si è rivelata una vera scoperta. 
A partire dall'hotel prenotato, praticamente nella piazza principale del centro storico, comodo per tenere l'auto parcheggiata e proseguire il giro a piedi persino sprovvisti di una guida o brochure, continuando poi con tutte le attrazioni caratteristiche, nonostante Ravensburg sia più improntata ad avere un appeal moderno per confermarsi punto nevralgico dell'economia tedesca. 

Simbolo della città per eccellenza sono le torri.
Ben 17 torri accolgono i turisti e queste, che nel medioevo avevano uno scopo difensivo, ora costituiscono delle pregevoli strutture architettoniche in grado di stupire, come la Blaserturm, alta 51 metri sulla quale è possibile salire, oppure la Mehlsack, una torre bianca e splendente dall'aspetto vagamente simile ad un sacco di farina.
Le vie più frequentate si snodano intorno alla Marienplatz
Qui, il perfetto connubio tra negozi ed edifici storici finemente dipinti ci conduce alla zona museale.

Distanziati di pochi metri, infatti, si concentrano i più importanti musei della città; il Wirtschafts Museum, sullo sviluppo economico del paese, il Museum Humpis-Quartier, un'enorme collezione di reperti appartenuti alla ricca famiglia Humpis, il Kunstmuseum, esposizione d'arte contemporanea.
Ed infine lui; il fiore all'occhiello di Ravensburg, il museo dei giochi della Ravensburger!

Era nostra intenzione poterlo visitare, consci che saremmo tornati bambini in mezzo al quantitativo industriale di puzzle e giochi in scatola che avremmo trovato al suo interno, purtroppo però non abbiamo valutato bene l'ora e il museo era già chiuso (gli orari di chiusura sono molto diversi dai nostri)
Ci siamo quindi accontentati di un autoscatto fuori dalla vetrina, davanti al glorioso simbolo della casa produttrice, per ricordare nel tempo la nostra vita insieme. 
Esattamente come un puzzle è costituito da centinaia e migliaia di pezzi diversi che piano piano si incastrano, anche noi abbiamo bisogno di provare con mille sbagli e pensieri diametralmente opposti ad amalgamarci, ma alla fine ciò che conta è che portiamo entrambi ad un unico risultato: la creazione di un disegno perfetto.

INFORMAZIONI PRATICHE
Per alloggiare a Ravensburg, a ridosso della zona pedonale, suggeriamo il centralissimo Residenz Hotel.
Ottimo 3 stelle, di classe.
Camere spaziose, pulite, bagno con tanto di vasca per rilassarsi e colazione davvero notevole. Prezzo ragionevole.


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