Salisburgo in 24 ore

Sono le 16.00 di un soleggiato pomeriggio di primavera e noi ci apprestiamo a lasciare la principesca Vienna per un giro di 24 ore nella più raccolta Salisburgo.

A distanza di 3 ore raggiungiamo lo JUFA hotel, un complesso di edifici moderno molto simile ad un college studentesco, ben lontano dallo sfarzo degli alberghi viennesi o dai tradizionali chalet di montagna, ma dotato di ogni confort e dal personale giovane e dinamico.

Sorpresa delle sorprese, appena usciti dalla macchina lo vediamo: il Festung Hohensalzburg, la fortezza che, collocata sulla sommità di una collina, domina l'intera città e noi ne eravamo proprio sotto!
Ci concediamo una serata in completo relax, scegliendo un semplice ed italianissimo toast al bar dell'hotel e poi in camera tra un bel bagno caldo e un tuffo sui soffici guanciali dei letti austriaci.

Sapevamo che l'indomani avremmo avuto una giornata intensa e che purtroppo ci avrebbe aspettato pure il malinconico viaggio del ritorno a casa.

Di buona lena usciamo alle prime ore del mattino, e lo rivediamo. Il castello ci da il buongiorno in tutta la sua mole. 
I primi raggi di sole illuminano le sue bianche mura e noi restiamo a bocca aperta a contemplarlo. Ovunque ci muoviamo la fortezza sembra seguirci, scrutarci imperterrita, ma vanitosamente si lascia fotografare da ogni angolazione.
La visione idilliaca prosegue man mano che ci addentriamo nel centro cittadino, per niente distante dal nostro alloggio, e l'apice lo si raggiunge nelle celeberrime Residenzplatz e Kapitel platz.
La grandezza delle piazze e dei monumenti, l'originale palla dorata, la musica in sottofondo...tutto è fantastico. Ed anche se il viaggio è stato lungo con dei tempi molto ristretti, solo per queste cose ne sarebbe valsa la pena!!
Zigzaghiamo per i vicoli fino ad immetterci sulla Getreidegasse, la via più rinomata di Salzburg, e nonostante i negozi e le boutique arrechino sulle proprie vetrine i nomi di prestigiose griffe, a sovrastarli ci sono le tradizionali insegne in ferro battuto, ognuna con un simbolo da raccontare.

Proprio nella Getreidegasse al civico 9, è nato un grandissimo personaggio. 
Una personalità della musica classica, e bambino prodigio: Wolfgang Amadeus Mozart.
A causa dell'impossibilità di visitarla con la carrozzina, abbiamo subito oltrepassato il fiume tramite il ponte pedonale e abbiamo optato per la visita alla seconda casa di Mozart, quella abitativa nella Marktplatz.
Il tempo tiranno ci ha concesso con clemenza un'ultima passeggiata. 
Al Mirabell Schloss, palazzo importante e meta artistica e culturale di Salzburg si possono fotografare dei bellissimi giardini...come il giardino di Pegaso..e sullo sfondo sempre loro; le montagne. Alte, arcigne, e ancora innevate.
Riprendiamo l'auto e gli andiamo incontro. 
Ci siamo, stiamo tornando a casa, ma ci porteremo sempre nel cuore queste magnifiche 24 ore. 

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