Vienna, Mozart o Sacher Torte?

"Sveglia e caffè...barba e bidet... presto che perdo il tram! ..se il cartellino non timbrerò..."
Cosi recitava il testo di una tragicomica ballata, ancora attuale e veritiera, perchè il tempo scandito dalla routine e dalla fantozziana monotonia è sempre stato un cruccio che gli italiani non hanno mai saputo gestire.

A Vienna invece è tutto diverso.
Forse perchè Pasqua, o forse è nella loro indole, ma gli austriaci sembrano davvero prendersela con calma. Sono esperti nell'arte del perdere tempo.
La città si sveglia lentamente, ad un orario che per noi è già definito "di metà mattina" ed il primo luogo preso d'assalto sono i "cafè-konditorei". 
Questi locali sono un autentico luogo di perdizione, dove rilassarsi, chiacchierare e godere di gustosissimi piaceri senza farsi condizionare dai propri orologi.

Non si può apprezzare Vienna restando solo affacciati ad una finestra; camminare tra monumenti, chiese e palazzi d'epoca. Per possederne l'anima bisogna viverla dall'interno. 
Cafè Aida
Questa pasticceria, facente parte di una catena molto conosciuta a Vienna, accalappia i passanti con i suoi invitanti dolci esposti in vetrina. E ci riesce benissimo.
La prima impressione entrando è di essere in una casa delle bambole. Tutto è rosa. Dai banconi, alla divisa delle cameriere, ai buffi ombrellini appesi al soffitto. Ma non è infantile se ci si sofferma ad osservare meglio. Il tutto ricorda quei bar anni 70 americani, un dolce revival di Happy Days.
La specialità più chic è senza dubbio la Mozart Torte
Una sublime torta di marzapane, ripiena di una sinfonia di mousse al gianduia, pasta di pistacchio, e un sottilissimo strato di confettura d'albicocca. e rivestita da una soave cascata di cioccolato al latte. A decorarla ci pensano fiocchi di pistacchio e monete di cioccolato fondente.
La regina di tutte le torte viennesi rimane comunque lei, la Sacher Torte.
Questa delizia nasce nel 1832 quando Vienna era capitale dell'Impero austro-ungarico, e la sua storia si basa su un aneddoto.
Pare che il principe Von Metternich Winnesburg, tanto goloso quanto esigente, era solito pretendere dal cuoco un dolce al giorno, ma non era mai soddisfatto di ciò che gli preparava. 
Accadde che il cuoco si ammalò e l'arduo compito di soddisfare il palato del principe toccò al giovane Franz Sacher, adolescente e apprendista.
Fu lui a inventare la prelibata torta al cacao, con un cuore di marmellata d'albicocca leggermente speziata e ricoperta da un croccante strato di cioccolato.

Lo strabiliante apprezzamento fece si che la Sacher Torte divenne la torta più famosa e richiesta di Vienna. Un vero e proprio simbolo.
Adesso che abbiamo finito di scrivere...con calma... e anche se non siamo (purtroppo) più sul posto...immaginiamo di gustarcela in santa pace. E voi quale fetta di torta volete? 

INFORMAZIONI CULINARIE
Proviamo a scrivervi per la prima volta una ricetta.  
Ecco a voi ingredienti e procedimento per preparare la buonissima Mozart Torte! ^_^

ingredienti:
150 g di cioccolato fuso
90 g di burro morbido
100 g di zucchero
5 uova (dividendo i tuorli dagli albumi)
100 g di farina
confettura di albicocche a piacere

200 g di marzapane
15 g di pasta di pistacchio
200 g di pasta di gianduia

200 g di cioccolato tritato
200 g di zucchero
100 ml d'acqua
50 ml di panna fresca
5 gr di pasta di pistacchio

procedimento:
1) Utilizzando un frustino da cucina mescolate bene il burro con lo zucchero, unendo poi i tuorli d'uovo uno alla volta finché l'impasto non sia ben amalgamato.
2) Versate il cioccolato fuso e tiepido e lavorate ancora l'impasto.
3) Montate a neve gli albumi
4) Al composto venutosi a formare aggiungete la farina e gli albumi con una spatola. Siate delicati per non rovinare l'impasto!
5) Mettete il tutto in forno a 180° per 40-45 min.
6) Intanto che la torta è in forno, mettete in una ciotola la pasta di pistacchio e il marzapane e impastate fino a rendere l'impasto verde. Stendete il marzapane con uno spessore di 2 cm.
7) Tagliate il composto a cerchio, facendo attenzione che la circonferenza sia la stessa di quella della torta!
8) Scaldate la pasta di gianduia a bagnomaria fino a renderla spalmabile.
9) Dopo che avrete tolto la torta dal forno, fatela raffreddare, tagliatela a metà e farcitela con il composto di marzapane e pistacchio e la crema di gianduia. Richiudete la torta.
10) Scaldate la gelatina e spennellatela sulla torta.
11) Lasciate riposare la torta per mezz'ora in frigorifero.

Per la glassa fate sciogliere in un pentolino l'acqua e lo zucchero, controllando che la temperatura non vada oltre i 105° e poi aggiungete il cioccolato tritato, mescolate velocemente per ottenere una glassa liscia e versatela sulla torta.
A piacere potete decorare con una sac-à-poche la torta facendo ciuffetti di marzapane e pistacchi tritati.

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