Vienna, una giornata da Sissi

Soggiornare a Vienna senza recarsi allo Schonbrunn? Sappiate che semmai dovesse succedere, sareste molto vicini a commettere un delitto. 

Lo Schloss Schonbrunn è infatti l'attrazione più celebre della capitale austriaca e merita che spendiate un giorno intero per visitarlo.
Pretendere di parcheggiare nei paraggi è pressoché impossibile se ce la si vuole prendere comoda, il quartiere è perennemente affollato, il traffico insostenibile e il continuo via vai di turisti non fa altro che rallentare la situazione, ma per chi come noi ha la "fortuna" d'essere munito di cartellino disabili può parcheggiare proprio di fronte alla reggia (attenzione che i posti sono solo tre) o in alternativa sostare nell'apposita area riservata davanti al Museo della Tecnica, distante poche centinaia di metri.
Tranquilli comunque, perchè basta varcare i cancelli dello Schonbrunn che subito si dimentica ogni disagio.
Si viene catapultati in un'altra epoca, e ciò che prima c'era fuori ora sembra sparire. 

Il grande cortile interno brulica di visitatori, se ne incontrano di tutte le nazionalità, specialmente se si è lì durante un'occasione speciale.      
Per Pasqua vengono allestite centinaia di bancarelle; casette in legno che tanto ricordano quelle di Natale, ma queste espongono solo leccornie di cioccolato, oggetti e peluche a forma d'uovo, di agnellini o pulcini. 
E' davvero pieno di uova! uova sgargianti, dipinte a mano, intagliate, ricamate, e da appendere a carinissimi alberelli d'oro e d'argento. 
Soffermarsi a respirare le aromatiche fragranze dei dolci, o le più pungenti profumazioni delle spezie mentre si fanno acquisti sfrenati, fa davvero scappare via veloce il tempo che in alcuni casi può impedire il tour interno alla reggia.

Noi, consapevoli di quello che ci stavamo perdendo, abbiam preferito dedicarci totalmente agli esterni dello Schonbrunn e alla fine non ce ne siamo proprio pentiti!
Posto sul retro della reggia si para uno spettacolo incredibile. 
Dei giardini immensi! 
Dopo la riqualifica della zona avvenuta nel 700, lo Schonbrunn si è arricchito di magnifici dettagli: la Fontana del Nettuno, I Labirinti e il Dedalo, la Gloriette, allo scopo di concorrere e superare in bellezza addirittura la Reggia di Versailles.
L'unico nostro rammarico è di aver visto questi giardini nel momento della fioritura, e non già al completo, ma non è colpa nostra se Pasqua 2016 è caduta nel mese di Marzo!

Salire fin su la Gloriette in carrozzina non è una missione semplicissima. 
Qualunque percorso si scelga di intraprendere, i sentieri risultano abbastanza ripidi e stancanti per chi deve spingere la sedia a rotelle, anche se il panorama che si ammira da lassù è impagabile...
All'interno del parco c'è un'altra fantastica chicca: lo Zoo Imperiale.

Andando alla cieca (giuriamo di non esserci proprio informati) acquistiamo i biglietti e di colpo ci ritroviamo in uno zoo che nulla ha a che vedere con gli "zoo" finora visitati in Italia, bensì è molto somigliante a un gigantesco habitat naturale. Soltanto gli animali più "feroci" vengono divisi da una sottile recinzione sia verso di noi che verso le altre specie, ma per il resto è tutta libertà

Impressionante il numero di animali che si possono trovare, tanti dei quali "sconosciuti" nel nostro Paese, o per lo meno che noi qua non abbiamo mai visto; ad esempio l'orso polare, oppure i koala o addirittura il panda maggiore!! 
Fanno molta tenerezza ed è una forte emozione poter stare a pochi metri da loro, guardarli durante le loro azioni quotidiane e ridere se ad uno scatto fotografico sembrano mettersi in posa...
Dopo altre 3 ore di sali e scendi per le stradine del parco faunistico, a malincuore ci dobbiamo dirigere verso i cancelli d'uscita della reggia.
Sta per concludersi un'intensa e bellissima giornata, ma non ci dispiace togliere gli abiti reali per rivestire i panni di umili viandanti

INFORMAZIONI PRATICHE
- per qualsiasi info e approfondimento sullo Schonbrunn consultare il sito ufficiale
- sito ufficiale zoo imperiale 


Commenti