L'amichevole Friburgo

La cosa migliore da fare quando si viaggia per passione è gettarsi all'avventura. Però molto spesso con dei disagi tipo; zaini, borse, carrozzine...avere già a disposizione un alloggio nel quale scaricare gran parte del materiale per essere poi più liberi, è una fortuna incredibile.

Per questo motivo appena arriviamo a Friburgo ci dirigiamo verso l'hotel prenotato, ma dopo pochi minuti siamo pronti a riversarci in strada e scoprire ogni ricchezza della ridente "capitale" della Foresta Nera.
Non sapevamo di trovarci nella zona occidentale del paese, perchè la splendida Chiesa, distante poche decine di metri da noi, poteva benissimo essere scambiata per una cattedrale del centro.
Invece, superato un ponte pedonale che attraversa la ferrovia, ci troviamo davvero nel cuore di Friburgo e il campanile dell'autentica cattedrale fa capolino tra i tetti delle case variopinte.
Nella Munsterplatz svetta alta e imperiosa, e costantemente segnalata da mille cartelli fa da nucleo di un intricato dedalo di stradine, vicoli, e facciate color pastello.

L'architettura gotica stupisce per mole e caratteristiche. I tenebrosi gargoyle sbucano minacciosi dagli angoli a protezione di Nostra Signora.
L'ampia piazza è un trionfo di gente gioviale, e assieme a lei ci lasciamo incantare da odori, colori e musica.
All'improvviso tutti i nostri sensi gioiscono ed è difficile proseguire il giro..

Ma imboccando strade acciottolate, piene di boutique e locali, scopriamo che la città non va gustata solo con lo sguardo rivolto verso l'altro, bensì....anche verso il basso!!
A dispetto degli altri centri del Baden Wurttemberg che hanno negozi con l'insegna esterna in ferro battuto, qui i negozi mostrano i loro servizi sul selciato con graziosi mosaici. C'è un diamante per la gioielleria, un libro per la libreria e un bretzel per il fornaio e così via; una caccia che coinvolge grandi e piccini concentrati a trovarli tutti.
Passeggiando per il centro non si possono non notare piccoli ruscelletti ai margini delle strade, i bachle, che al giorno d'oggi han perso l'uso originario, ovvero convogliare le acque dei torrenti della foresta per pulire le strade, diventando semplicemente elemento decorativo cittadino.
Friburgo comunque è anche molto altro. E' circondata dal verde, dai parchi dove inebriarsi con i profumi di aiuole fiorite, e soprattutto è una città universitaria colma di giovani e studenti.

Nelle sere d'estate ci si riunisce sui prati e si da libero sfogo alla propria creatività e vitalità con giochi e concerti en plein air.
Ancora ammaliati dalla musica e dall'atmosfera ribelle di Woodstock anni 60, ritorniamo sul ponte pedonale, chiacchierando sommessamente con la rabbia di aver sprecato troppi anni addietro e con la voglia adesso di viverci un po' di più.
INFORMAZIONI PRATICHE
Se la vostra idea è quella di soggiornare a Friburgo e cercate un posto senza troppe pretese, ma con i giusti comfort, vi suggeriamo lo Stayinn hostel und gastehaus 

FRIBURGO IN PILLOLE
- periodo migliore: tutto l'anno
- durata media: mezza giornata o più se si intende soffermarsi a curiosare tra i vicoli e i giardini ai limiti dell'Altstadt- difficoltà: 1/5
- accessibilità: città godibilissima con barriere poco rilevanti in base alla nostra esperienza  

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