4 buone ragioni per visitare Bruges

Troviamo che nelle città attraversate dall'acqua vi sia celata un'anima poetica.
L'intricato dedalo di stradine, le sponde dolci e il continuo susseguirsi di ponticelli dai quali ci si delizia con il riflesso delle case dal fascino fiammingo, offrono uno straordinario motivo per considerare Bruges la città più romantica del Belgio.
Ma se l'immagine idilliaca di chiunque innamorato e intento a fotografarne gli scorci da sopra, sotto e ai margini delle numerosissime viuzze lastricate non bastasse, vi presentiamo altre 4 cose assolutamente da non perdere:


1. I CANALI
Tanti e per tutti i gusti.
Sono pittoreschi, romantici e ricchi di aneddoti.
Quelli che un tempo servivano come sbocco per navi mercantili, ora sono solcati da barche piene zeppe di turisti che permettono di visitare la città da un'insolita prospettiva.
Navigano dirette al Minnewater o al Waterhalls, parchi dove l'acqua e i cigni la fanno da padroni e sfilano sotto affascinanti ponti, uno dei quali è il celeberrimo "ponte dell'amore", chiamato cosi per essere il punto preferito delle coppie, che circondate da edifici da favola si scambiano il primo bacio e si promettono amore eterno.
2. LE PIAZZE E LE CHIESE
E' sufficiente sbucare da una delle viuzze laterali di qualche canale per raggiungere la Piazza del Mercato, indiscutibilmente la più grande e bella piazza cittadina.
Qui si ritorna indietro nel tempo, anche grazie all'Historium, una sorta di museo in grado di far ripercorrere oltre 600 anni di storia locale di Bruges.
Le case disposte in uno spazio rettangolare, richiamano il tipico stile anseatico a mattoni variopinti, ma nella Markt non mancano persino edifici antichi tipo il Belfort con la torre civica e un carrillon composto da 47 campane. 

Anche le altre piazze sono altrettanto ammalianti... nella Burg, ad esempio, svetta il Municipio, una perfetta costruzione neogotica e la Basilica del Santo Sangue, che a primo acchito non sembra affatto una chiesa, ma al suo interno viene conservata una reliquia del Santo Sangue presa da Giuseppe di Arimatea in Terra Santa e consegnata a Teodorico di Alsazia, conte di Fiandra
3. LA PATATINA...TIRA!
In tutto il Belgio le patate sono uno degli alimenti più cucinati e assaggiati dai visitatori; specialmente se fritte!
Impossibile andarsene via, infatti, senza averne comprato un cartoccio.
Le friet, come le chiamano i belgi che ne rivendicano orgogliosamente i natali a dispetto dei vicini francesi (guai a chiamarle french fries), sono cosi importanti che in città ne hanno dedicato un museo traboccante di friggitrici, giochi e ricette allo scopo di divertire ed ovviamente rendere loro onore.
4. GOLOSITA' DI CIOCCOLATO
Al pari delle patatine o forse qualcosa in più, il cioccolato è davvero una cosa seria a Bruges.
Si contano solo all'interno del centro storico, ben 60 cioccolaterie; vecchie e moderne, colorate ed eleganti, ma tutte con vetrine adorne di leccornie invitanti dal profumo dolce ed aspetto raffinato.
Comprare qualche pralina o tavoletta dalla forma più strana significa poi non riuscire più a fermarsi, perchè il loro sapore intenso e aromatico crea totale dipendenza dal cioccolato.
Se si vuol scoprire il segreto di cotanta squisitezza non bisogna lasciarsi sfuggire il Chocostory; anch'esso un museo fatto di pannelli e interazioni riguardo la storia del cioccolato.
E può essere un'ultima tappa per poter salutare l'incantevole Bruges senza aver l'amaro in bocca..
BRUGES IN PILLOLE
- periodo migliore: sempre
- durata media: un giorno
- difficoltà: 1/5
- accessibilità: l'intera città si visita molto bene (inclusi musei)

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