Lubecca regina del Baltico

Lubecca, o Lubeck come la chiamano i tedeschi, è stata una delle principali città del nord a rappresentare l'apice dei fiorenti commerci tra Germania, Russia e Nord Europa.
Definita città libera, possiamo affermare che sia la regina delle città anseatiche e ancor oggi ne sfoggia le classiche caratteristiche.

Vista su una cartina Lubecca si presenta di forma ellittica che, con i tanti edifici religiosi, la fanno assomigliare ad una bellissima collana di perle.

Percorsa dal canale del fiume Trave con accesso al mar Baltico, offre dalle sue sponde un buon punto di partenza per l'esplorazione del suo centro storico.
Noi abbiamo cominciato proprio dal canale, ammirando i ristorantini affacciati sulle placide acque. E qui la fantastica scoperta: la cucina tedesca non è soltanto basata su patate e wurstel, ma è possibile gustare ottimi piatti di pesce, crostacei e frutti di mare accompagnati da bianchi frizzanti.
Lungo il canale, navigabile, sono attraccate barche via via più grandi una in coda all'altra. Ad un tratto, ci appare un'imbarcazione con la bandiera nera dei pirati in cima al pennone e la nostra fantasia ha iniziato a galoppare. 
Chiudendo gli occhi il piccolo veliero è diventato un mastodontico galeone dei pirati e noi coraggiosi avventuri alla ricerca di un tesoro sepolto. Una storia da film; come i Goonies per intenderci.
Passeggiando piano piano per non svegliarci subito da quel meraviglioso sogno, raggiungiamo la Holstentor, la quattrocentesca e più importante porta d'accesso alla città.

Grazie ai giardini ben curati, la porta si isola dal circostante traffico cittadino e le sue possenti mura le conferiscono solidità e splendore architettonico. I mattoni rossi da cui è composta sono tipici anche delle mura esterne e delle altre abitazioni "vecchie", a volte lasciate in cotto, a volte dipinte con colori pastello e vivaci. 
Seguiamo il corso della strada principale, la Breitestrasse, che diritta conduce direttamente all'Altstadt, nominata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e alla Rathausplatz, uno dei palazzi municipali tedeschi più belli. 
Dalla Markt si snodano vie laterali che portano alle chiese di Lubecca, riconoscibili da qualsiasi punto della città per i loro campanili aguzzi.
Le chiese non hanno nomi particolari; c'è il Dom (l'antica cattedrale), la Katherinekirche, la Petrikirche e la Marienkirche; la terza chiesa della Germania per dimensioni, e a differenza delle altre nasconde una curiosità.
Solitamente, chi visita una chiesa, tende a scattare foto dall'esterno e poi entrare, magari per salire sugli alti campanili e godersi il panorama sottostante. 
Bisognerebbe, invece, abituarsi a percorrere tutto il perimetro degli edifici sacri e soffermarsi su ogni minimo dettaglio. 
Può succedere, ad esempio intorno alla Marienkirche, di imbattersi in personaggi come questo...
Il Diavoletto di Lubecca.

Chi ora si sorprende di questa entità malvagia accanto ad un luogo che celebra la santità mariana, può trovare l'antica storiella molto simpatica.
Si narra che quando fu posta la prima pietra della chiesa, il diavolo credette che si stesse costruendo un'osteria. L'idea di un rifugio di bivacchi e perdigiorno piacque molto al diavolo, che pregustandosi l'accaparramento di molte anime all'inferno, decise di dare manforte ai muratori per tirar su le pareti.
Non appena, però, si accorse che la costruzione cresceva più del previsto, ebbe prima il sospetto e poi la certezza che non si trattava di un'osteria, ma di una magnifica chiesa. 
Montato su tutte le furie, si armò di pesanti massi e distrusse ciò che stavano per edificare. Al che un astuto capomastro propose al diavolo uno scambio: se avesse lasciato finire i lavori per la chiesa, i muratori avrebbero costruito un'osteria nelle immediate vicinanze. Il diavolo accettò di buon grado.
La chiesa fu terminata ed inaugurata e, a due passi da lì, sorsero famose cantine e ristoranti ancora adesso frequentati dai buongustai.
(Nell'immagine abbiamo inserito il link del ristorante dove abbiamo pranzato con grande soddisfazione)

INFORMAZIONI PRATICHE
Lubecca è nota anche per la scena culturale, merito delle sue stelle Thomas Mann e Gunter Grass, scrittori e autori dei celebri romanzi Buddenbrooks e il Tamburo di Latta. Visitabili le case-museo in centro città. 
Se avete a disposizione più giorni o riuscite a visitare Lubeck in poco più di mezza giornata, vi suggeriamo di fare tappa a Timmendorfer Strand
Distante una quindicina di km da Lubecca, è una località balneare piccola, ma graziosa sul mar Baltico. 
Comoda per passeggiate romantiche, aperitivi serali o relax in spiaggia magari prenotando per un paio d'ore le tipiche sedie-cabine a sdraio.
LUBECCA IN PILLOLE
- periodo migliore: estate
- durata media: mezza giornata o più
- difficoltà: 1/5
- accessibilità: non tutti gli esercizi commerciali sono accessibili ai diversamente abili motorizzati, ma il centro storico è vivibilissimo  

-----> Cliccate qui per vedere tutte le foto di Lubecca e Timmenforder Strand 

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