Da Cenerentola a Rosaspina e Raperonzolo

Basandoci sulla nostra personale esperienza, possiamo affermare che una parte dell'itinerario della "Strada delle fiabe" possa essere tranquillamente suddivisa in un mini tour chiamato la "I castelli delle principesse". Fatta eccezione per Biancaneve, i cui paesi esulano per distanza e storia da questo giro, le tre tappe in questione riguardano i piccoli villaggi di Polle, Sababurg (Hofgeismar) e Trendelburg.

Polle è una meta di passaggio, ma è comunque famosa per la sua Cenerentola.

Il castello che conosciamo grazie al lungometraggio Disney, purtroppo oggi è un accumulo di rovine.

Questo è tutto ciò che ne rimane...

...ma il paesaggio circostante è un tripudio di armonia e benessere. 

I boschi incantati e lo scroscio incessante dei fiumi, ci trasportano davvero dentro le fiabe dei fratelli Grimm.

Sfogliamo insieme i nuovi capitoli.

Sababurg; la dolce Rosaspina

...la regina partorì una bimba talmente bella che il re non sapeva più contenere la sua gioia e ordinò che venisse allestita una grandissima festa. E non invitò solo i parenti, gli amici e i conoscenti, ma anche le fate, perchè fossero propizie e benevole con la piccola nata.

Quando l'undicesima fata fece il suo dono, improvvisamente entrò la tredicesima che voleva vendicarsi per non essere stata invitata e, senza guardar in faccia o salutare nessuno, gridò con voce stentorea: "La figlia del re a quindici anni si pungerà con un fuso e cadrà a terra morta".

Allora si fece avanti la dodicesima fata che non aveva ancora formulato il suo dono, ma poichè non poteva annullare il malvagio augurio, ma solo alleviarlo, così disse: "Non ci sarà morte, ma un sonno che durerà cent'anni".

Il castello, risalente al 1334, subì dei danneggiamenti nel corso della guerra dei trent'anni, venne ricostruito e adibito a residenza di caccia, fino al totale abbandono nel 1800. 

E' comunque per l'aura da sogno e per certi dettagli che i Grimm lo scelsero come dimora natia della giovane principessa.

Attorno al castello crebbe un roveto che diventava ogni giorno più fitto e alto e che alla fine circondò il castello e lo ricoprì tutto, tanto da farlo sparire alla vista di tutti. Non si vedeva più nemmeno la bandiera sulla torre più alta. Nel paese si sparse la leggenda di Rosaspina, come veniva chiamata la bella addormentata.

Sulle pareti del castello, infatti, si abbarbicano ancora le piante rampicanti e la canna fumaria quasi completamente annerita non fa che incrementare il senso di sciagura avvertito nella celeberrima fiaba.

Le rose rosse e delicate vegliano sulla bella Rosaspina e nell'aria si espande la stessa atmosfera ovattata del suo sonno fatato...

Lei era lì sdraiata ed era così bella che il giovane principe non sapeva distogliere gli occhi da lei. Poi si chinò e la baciò.

Non appena l'ebbe sfiorata col suo bacio, Rosaspina aprì gli occhi, si svegliò e gli sorrise.
Furono celebrate le nozze con grande sfarzo tra il principe e Rosaspina e tutti vissero felici fino alla morte.

Ai piedi del castello, nel quale è possibile soggiornare, si apre la foresta di Reinhardswald ed un parco safari. Ispira da subito l'mmagine fiabesca del prode principe che sgomina draghi e forze del male per correre dalla propria amata.

Da Sababurg a Trendelburg la guida è breve. In pochi minuti siamo nel modesto e silenzioso villaggio dell'Assia, sotto una meravigliosa torre.

Guardiamo in alto e cominciamo a gridare: "Raperonzola, Rapina, cala giù la tua codina" e dietro la finestra ci sembra d'intravedere un'innocente fanciulla che all'improvviso lascia scivolare la sua lunga treccia d'oro.

Il castello con un trascorso da sede giuridica e carcere fin dal 1300, è divenuto un hotel e "teatro" per gli spettacoli estivi su Raperonzolo.

INFORMAZIONI PRATICHE
Entrambi i castelli di Sababurg e Trendelburg sono ora degli hotel prenotabili che faranno rivivere in prima persona le indimenticabili fiabe di Rosaspina e Raperonzolo.

Il Tiepark di Sababurg dista circa un km dal castello ed è raggiungibile a piedi tramite un sentiero nel bosco oppure con l'auto che si potrà parcheggiare nell'area dedicata.
L'orario di apertura in estate è dalle 8:00 alle 19:00 ed il prezzo da pagare all'ingresso è basso: 5 euro per gli adulti, e 3 per i bambini.

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