Il Piccolo Principe

Il Piccolo Principe è un racconto dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry. Scritto durante la Seconda guerra mondiale, pubblicato il 6 aprile nel 1943, è stato tradotto in 253 lingue e dialetti


TRAMA
Premesso che, secondo noi, bisognerebbe scrivere un libro a parte per descrivere il Piccolo Principe, cerchiamo di sintetizzarne la trama, soprattutto per quei lettori in erba a cui, in teoria, la storia è rivolta.

Un pilota (che altri non è che l'autore stesso) è costretto ad un atterraggio di fortuna in pieno deserto. Mentre cerca di riparare l'aereo, arriva un bambino (il Piccolo Principe) che gli chiede di disegnare una pecora. Il pilota viene così a scoprire che il piccolo viene dall'asteroide B612 dove si trovano solo tre vulcani e una rosa.
Prima di approdare sulla Terra, ha visitato altri pianeti e incontrato strani personaggi: un re, un vanitoso, un ubriacone, un lampionaio, un geografo... e sulla Terra ha già incontrato una volpe che gli ha insegnato il significato di "addomesticare", e che ciò rende le cose e le persone uniche. 
Al Piccolo Principe, manca tanto la sua rosa, si sente in colpa per averla abbandonata e pensa di ritornare da lei. Deve però spogliarsi della sua "corteccia" per raggiungere il suo lontano asteroide e per questo motivo si fa mordere da un serpente velenoso.  
Il pilota, affranto per la perdita del Piccolo Principe, riesce finalmente a riparare l'aereo e parte anche lui lasciando dietro di sè il deserto. Nel suo cuore conserva il desiderio di poter imbattersi nuovamente nel Piccolo Principe e chiede ai lettori di avvisarlo nel caso qualcuno lo incontrasse. 


COMMENTO PERSONALE 
In verità, ciò che si cela dentro le pagine di questo MERAVIGLIOSO romanzo è un intricato dedalo di metafore sull'amicizia, e scavando ancor più a fondo, di tematiche care ad un pubblico adulto; l'eterna lotta tra spirito e materia.

La cosa ardua al giorno d'oggi è far recepire agli adulti queste forti tematiche, cosi attaccati agli oggetti e a peccati morali come la vanità e l'accidia, e senza nemmeno la voglia di migliorarsi e analizzarsi.
Purtroppo non c'è una "volpe addomesticata" o un angelo custode tangibile, pronto a rimediare agli errori umani...
L'unica speranza è che ci si ravveda in tempo, magari leggendo proprio questo libro pescato da qualche scaffale targato 0-10 anni. Accantonando la vergogna. Perchè capire non è da tutti, e vedere oltre è davvero per pochi. E d'altronde si sa; l'Essenziale è invisibile agli occhi.

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