Marburg e Hanau alle origini dei Grimm

Il libro delle fiabe sta per concludersi. 
Lo riponiamo sullo scaffale della memoria, pronto per essere sfogliato altre centinaia di volte e magari rivissuto con occhi diversi a distanza di tempo, ma intanto ci scorrono davanti le istantanee di questo viaggio ed è inevitabile farsi prendere dalla commozione.
Pagina dopo pagina abbiamo suonato in compagnia dei Musicanti di Brema, scorrazzato con il Pifferario di Hamelin, scalato torri con Raperonzolo e Aurora e troppo presto stiamo giungendo all'epilogo. 

Il cerchio attraverso la Märchenstraße si chiude a Marburg ed Hanau, considerate prime od ultime tappe dell'itinerario, dipende da dove si inizia a leggere le storie degli incredibili fratelli Grimm.

Marburg è una citta storica, dominata dal Landgrafenschloss ed adagiata sulle sponde del fiume Lahn
Per noi non è stato facile visitarla, piena com'è di vicoli in salita e ripide gradinate.
Secondo Jacob Grimm, che qui intraprese gli studi universitari, ci sono più scale per strada a Marburg che all'interno delle case.

I due fratelli amavano passeggiare per le viuzze lastricate e le facciate antiche delle case a graticcio, e piano piano approfondivano storie e leggende popolari ispiratrici delle loro fiabe.

Il tour ideale può partire dal viale della bellissima Elisabethkirche in puro stile gotico e con una bella camminata sempre più in salita raggiungere la piazza del Municipio
Ciò che abbonda sono i locali e ristoranti, spesso e volentieri di italiani emigrati da oltre 40 anni, ma di turisti veramente pochi. 
In mezzo a un piccolo giardino fanno capolino buffe statue di cavalli che si abbeverano da un ruscelletto e già ci rendiamo conto di quante fantasiose chicche avremmo incontrato. 
Il resto è un susseguirsi di sentieri che si snodano sulla collina pieni di negozi e librerie e 
da una terrazza posta sul retro di un agglomerato di "uffici", che scopriamo poi essere il Marburger kunstverein, un circolo artistico no profit, si può scorgere la Spiegelslustturn, una torre per celebrazioni ed eventi. 
Sebbene Marburg non sia una cittadina legata ad una fiaba specifica, in ogni angolo si scorge almeno un elemento evocativo delle più classiche novelle; c'è il Principe Ranocchio, il deretano di un cavallo e tante teste d'animale appese ad un muro che a noi fanno pensare a tutti i protagonisti dei racconti.
Marburg è un paese apprezzabilissimo anche dal punto di vista naturalistico. 
Ma le radure ed i boschi che circondano la città, sono soltanto una piccola fetta di verde se paragonati ai migliaia di campi che si stagliano ai margini della provinciale che dopo 98 km conducono all'ultima tappa: Hanau.

In questo villaggio, divenuto paesotto super moderno, operaio ed industriale, non si trovano grandi attrazioni se non nella piazza principale.
Davanti al nuovo Municipio, infatti, si erge il prestigioso monumento che dedicarono a Jacob e Wilhem Grimm, nati ad Hanau rispettamente nel 1785 e 1786.
Con lo sguardo intento a redigere le 200 fiabe, non hanno tempo di accorgersi della nostra presenza, ma noi li salutiamo, riconoscenti d'averci regalato opere di incommensurabile prestigio e tante mete per sognare...

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