Servono ancora le cabine telefoniche?

Ogni 6 mesi escono talmente tanti modelli sofisticati di smartphone che praticamente la gente per vive con la testa abbassata. Ha ufficialmente smesso di comunicare guardandosi negli occhi, e nemmeno ricorda più l'euforia d'uscire di casa con i gettoni nelle tasche per correre alla prima cabina telefonica e chiamare qualcuno lontano a tempo limitato.
 
Quindi possiamo tranquillamente asserire che le cabine telefoniche hanno perso la loro funzione primaria.
Ma è davvero necessario sradicarle?
No, se queste vengono trasformate in bibliocabine!

il progetto legato al bookcrossing e tentato dal 2012 nei paesi anglosassoni e in America, ha subìto, come spesso accade, atti di vandalismo senza aver mai l'opportunità di decollare in pieno, ma a distanza di cinque anni, Svizzera e Italia sono pronte ad imitarne l'idea.
Niente più spicci o schede telefoniche, quindi; dal crepuscolo dei telefoni pubblici sopraggiunge l'alba dei libri per invogliare anche i meno abbienti a leggere (gratuitamente) e socializzare. 

L'esperimento testato in Veneto e Toscana non ha ancora riscosso molto successo, sarà che non ci piace leggere? sarà che ogni bell'iniziativa l'accantoniamo per superficialità? Non lo sappiamo, ma in Ticino le bibliocabine vanno a gonfie vele, e noi Viandanti siamo andati a Bellinzona per verificarne gli effetti.
Una di queste bibliocabine la si può trovare in pieno centro storico in "piazza della foca", ed è geniale. 
L'intera cabina ha cambiato pelle, presentando all'esterno qualche scritta incivile (che pensiamo verrà ripulita), ma anche volantini e disegni molto espressivi nell'orbita della lettura e dei sogni. 
Dentro, via la cornetta e il telefono, al loro posto un mobile in legno adibito a vera e propria libreria e tanti libri quanti ce ne stanno: in ordine, ammucchiati, ben tenuti, altri sciupati. Unica caratteristica la piena libertà di essere "presi", letti e poi "riabbandonati" di nuovo e da chiunque abbia il desiderio di leggere e condividere con gli altri le proprie letture. 
La bibliocabina, gestita da volontari, secondo noi riqualifica la piazza ed è un'ottima occasione per animare e valorizzare uno spazio pubblico ormai da demolire e senza dubbio sa come coniugare cultura, recupero e riciclo, a favore persino di chi le librerie non le frequenta con la scusa del caro prezzo dei volumi. 
Se entro il 2018 la Svizzera dovrà rimuovere tutte le cabine telefoniche, siamo certi che nuove bibliocabine spunteranno sull'intero territorio, e conoscendo la creatività dei singoli cittadini e la maniacale precisione degli amministratori locali, siamo altrettanto certi che saranno un successone!

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