Valloria da film: dipingete quella porta!

Raramente ci siamo fermati in Liguria. Nonostante questa lingua di terra sia il crocevia ideale per visitare le regioni centrali dell'Italia o la lussuosa costa Azzurra francese, non si è mai guadagnata le nostre attenzioni se non per alcune chicche; le sculture di legno nel giardino Tugnin a Campo ligure, il famosissimo acquario a Genova, il muretto delle firme ad Alassio...
Eppure meriterebbe di più, perchè anche se non è semplice scovare le particolarità, fidatevi che ce ne sono tantissime!

La nostra ultima scoperta riguarda un piccolo borgo nell'entroterra di Imperia, chiamato Valloria.

Tipico villaggio d'altri tempi, popolato da poche anime, sta subendo il naturale declino che spetta a tutti quei paesini sperduti, troppo distanti dalle città e difficilmente raggiungibili, ma per sopperire al degrado gli abitati si sono inventati un'idea fantastica per rilanciare il paese e ridargli lustro: hanno cominciato a chiamare artisti locali, che a loro volta han contattato artisti con esperienza internazionale, e insieme han dipinto le porte delle case rendendo Valloria un museo d'arte en plein air, o se più v'aggrada, una straordinaria pellicola cinematografica. 

Durante l'estate è possibile persino vedere uno di questi artisti disegnare in diretta, in occasione della festa "a Valloria si fa baldoria", altrimenti, senza rammarico, un normale tour effettuato durante qualsiasi giorno dell'anno può comunque regalare un'esperienza unica in un mondo fantastico, lo stesso che si cela dietro ogni dipinto e che, se ci pensiamo, ogni abitante del borgo vive quotidianamente varcando la soglia di casa.

Il paesino arroccato su un'altura, presenta le consuete caratteristiche liguri, pieno zeppo di vicoletti e caruggi stretti, case addossate l'una sulle altre e anfratti bui e tortuosi, dove è facile perdersi alla ricerca spasmodica di queste "scene" impresse nel legno..

A tal proposito, è bene sapere che percorrere questo intricato labirinto è impossibile per una carrozzina, e noi, ovviamente abbiamo sbagliato a voler tentare. 
Il parcheggio è molto comodo ed è proprio in cima all'ingresso del paese, dove c'è la chiesa e le tre fontane, le uniche attrazioni per cui Valloria era conosciuta prima dell'azzeccata idea delle porte, però il resto è un susseguirsi di gradini e sentieri lastricati.

La visione completa di tutte le 150 opere può durare solo un'ora, oppure mezza giornata, a seconda dell'interesse e dal desiderio di restare sino alla fine del film, che riserva davvero tanti effetti speciali.

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