Monza, 29 ottobre 2017
Si apre la nuova stagione di powerchair hockey, tanta carne viene messa sul fuoco con novità eccezionali, ma ahinoi, anche alcune defezioni a cui sopperire con degli escamotage.
La Federazione ha finalmente approvato la partecipazione alle finali delle migliori squadre classificate da seconde nel campionato di serie A2 e per noi squaletti è un'occasione ghiotta per coronare il sogno di salire di categoria, o almeno...di poterci provare.
Purtroppo però, la nostra formazione subisce uno stravolgimento; i nostri fratelli maggiori della serie A1 ci "rubano" la prima mazza e il portiere titolare. Loro balzano direttamente al top, noi dalle stelle alle stalle. Nulla vien considerato perduto, sia chiaro, ma l'umore ci si abbassa notevolmente.
Ad affiancare questa brutta situazione, però, mister e compagni designano un nuovo capitano, e vengo scelto proprio io come nuovo timoniere della nave. E' il giusto compenso per anni di duro lavoro e impegno in campo, ed è scontato che si tratti di una gioia immensa e un onore incredibile.
Le danze si aprono con una partita semplice, fino ad un certo punto. Nella nostra tana planano i falchi di Udine. Squadra giovane, ma molto ben organizzata e agguerrita.
Avendoci già battuti nel corso di un torneo, è loro desiderio ripetersi, ma al torneo io non ero presente e stavolta non avrei permesso di vincere cosi agevolmente.
Iniziamo emozionati e contratti, e sembrerà una banalità, la fascia che esibisco orgoglioso al braccio pesa eccome. Nessuno di noi vuole sbagliare. Giochiamo arretrati, non siamo aggressivi né maliziosi e subiamo il pressing avversario per buona parte della partita. Maciniamo parecchio gioco, è vero, ma senza andare troppo alla conclusione.
Alla lunga comunque le qualità individuali emergono, e chi è stanco non riesce più a star dietro a chi invece non sente la fatica e cosi, sia io, che la mazza forte dei Falcons saliamo in cattedra nel tentativo di far vincere le nostre rispettive squadre.
Per stavolta ho la meglio io realizzando 3 gol e 1 assist vincente, che sommato ad un altro gol del vice capitano, fa salire il tabellino a 5 gol contro i 2 degli avversari.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
La mia prima da capitano non la scoderò mai. Ti senti addosso una responsabilità enorme, però sai che non ci devi pensare e lottare come sempre, come uno dei tanti.
La partita contro i Friul Falcons è stata dura fin dall'inizio, loro invasati e noi eccessivamente molli, e ne stavamo per pagare le conseguenze. Con il senno di poi, se tante occasioni non si fossero sciupate da ambo le parti, il risultato poteva essere diverso, e aperto ad ogni soluzione.
Ovviamente sono contento per le prime 3 marcature, ma per andare lontano bisognerà tenere gli occhi sempre aperti e restare concentrati.
-----> Cliccate qui per vedere tutte le foto dell'incontro Sharks Monza B Vs Friul Falcons
Si apre la nuova stagione di powerchair hockey, tanta carne viene messa sul fuoco con novità eccezionali, ma ahinoi, anche alcune defezioni a cui sopperire con degli escamotage.
La Federazione ha finalmente approvato la partecipazione alle finali delle migliori squadre classificate da seconde nel campionato di serie A2 e per noi squaletti è un'occasione ghiotta per coronare il sogno di salire di categoria, o almeno...di poterci provare.
Purtroppo però, la nostra formazione subisce uno stravolgimento; i nostri fratelli maggiori della serie A1 ci "rubano" la prima mazza e il portiere titolare. Loro balzano direttamente al top, noi dalle stelle alle stalle. Nulla vien considerato perduto, sia chiaro, ma l'umore ci si abbassa notevolmente.
Ad affiancare questa brutta situazione, però, mister e compagni designano un nuovo capitano, e vengo scelto proprio io come nuovo timoniere della nave. E' il giusto compenso per anni di duro lavoro e impegno in campo, ed è scontato che si tratti di una gioia immensa e un onore incredibile.
Avendoci già battuti nel corso di un torneo, è loro desiderio ripetersi, ma al torneo io non ero presente e stavolta non avrei permesso di vincere cosi agevolmente.
Iniziamo emozionati e contratti, e sembrerà una banalità, la fascia che esibisco orgoglioso al braccio pesa eccome. Nessuno di noi vuole sbagliare. Giochiamo arretrati, non siamo aggressivi né maliziosi e subiamo il pressing avversario per buona parte della partita. Maciniamo parecchio gioco, è vero, ma senza andare troppo alla conclusione.
Alla lunga comunque le qualità individuali emergono, e chi è stanco non riesce più a star dietro a chi invece non sente la fatica e cosi, sia io, che la mazza forte dei Falcons saliamo in cattedra nel tentativo di far vincere le nostre rispettive squadre.
Per stavolta ho la meglio io realizzando 3 gol e 1 assist vincente, che sommato ad un altro gol del vice capitano, fa salire il tabellino a 5 gol contro i 2 degli avversari.
La mia prima da capitano non la scoderò mai. Ti senti addosso una responsabilità enorme, però sai che non ci devi pensare e lottare come sempre, come uno dei tanti.
La partita contro i Friul Falcons è stata dura fin dall'inizio, loro invasati e noi eccessivamente molli, e ne stavamo per pagare le conseguenze. Con il senno di poi, se tante occasioni non si fossero sciupate da ambo le parti, il risultato poteva essere diverso, e aperto ad ogni soluzione.
Ovviamente sono contento per le prime 3 marcature, ma per andare lontano bisognerà tenere gli occhi sempre aperti e restare concentrati.
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